Cremona terra di tradizione per lo Spinone: il dott. Paolo Brianzi, i della Cingia, le terre della bassa Padana, tutti suggestivi ingredienti per una storica atmosfera spinonista. Questo è quanto abbiamo vissuto la scorsa domenica a Gradella di Pandino provincia di Cremona. Grazie al Gruppo Cinofilo Cremonese in collaborazione con i Delegati Lombardi, si è svolta una prova su selvaggina con CAC Speciale Spinoni. Ritrovo di prima mattina al Feudo di Agnadello, un’affascinante ed elegante tipica cascina lombarda. Colazione e successiva partenza delle batterie, destinazione Cà Isola di Villa Pompeiana – Zelo Buon Persico nella prestigiosa AFV Mortone, dei Fratelli Brambilla. Giornata fredda ma soleggiata con buone condizioni di vento, ha visto la presenza di una batteria di dieci Spinoni di cui sei condotti da Dario Berna, due da Marco Quargnolo e due da Attilio Bottoni. Giudice d’eccezione il serbo Dusko Sormaz. Selvaggina di qualità, branchi di starne e numerosi scaltri fagiani hanno messo in difficoltà i nostri validi soggetti. Al termine della prova, nessun cane in classifica. Nella relazione finale giudizio molto favorevole sulle qualità degli Spinoni verificati in campo e particolari menzioni per Tom del Busatello di Giovanni Trapani, le femmine Ambra della Becca di Luciano Caspani, Lea di Trapani tutti e tre i soggetti condotti da Dario Berna. Durante la relazione un momento particolarmente toccante è stato quando il giudice “ Dule ” ha voluto menzionare Venicio Tognolo, ricordandolo come grande professionista e preparatore dei nostri Continentali italiani, in più occasioni giudicato e premiato nelle prove a starne in terra Serba. Un particolare ringraziamento al Gruppo Cinofilo Cremonese, al suo Vicepresidente Diego Pola, al signor Alfonso Montefusco ed al signor Ovidio Uggé Brambilla concessionario dell’Azienda Faunistica Venatoria che ci ha ospitati.