IL RUOLO DEL RESPOSNSABILE GRUPPO TERRITORIALE «RGT»

 

  • È un Consigliere incaricato dal Consiglio Direttivo nazionale a cui deve rispondere.
  • Organizza a livello regionale e/o provinciale lo sviluppo e la visione del processo di riorganizzazione territoriale e l’applicazione del Regolamento dei Delegati.
  • Propone al Consiglio Direttivo i nominativi dei Delegati regionali, Delegati provinciali e dei Delegati regionali senza delegazione.
  • Indica al consiglio Direttivo l’eventuale avvicendamento dei Delegati, subentrando pro tempore al Delegato eventualmente sostituito.
  • Organizza, per una stretta collaborazione all’interno del Gruppo Territoriale incontri con i Delegati. Gli incontri servono inoltre per discutere e decidere su quei punti, che coinvolgono tutti i Delegati e di conseguenza i Soci appartenenti al Gruppo Territoriale. Proporre iniziative e manifestazioni secondo gli indirizzi programmatici del Direttivo centrale.
  • È un punto di riferimento e di contatto del proprio Gruppo Territoriale verso il Consiglio Direttivo del Cisp e viceversa.

REGOLAMENTO PER L’ATTUAZIONE DELL’ART. 26 DELLO STATUTO SOCIALE DEL CLUB ITALIANO SPINONI
Approvato dal Consiglio Direttivo del C.I.SP. in data 13 novembre 2021

 

Il presente regolamento stabilisce le norme
di applicazione e di integrazione dell’art.
26 dello Statuto Sociale del Club Italiano
Spinoni, approvato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci del 30 Maggio 1999, e sostituisce il precedente Regolamento approvato dal C.D. del C.I.Sp. del 15 settembre
2018.

 

Articolo 1
Le Delegazioni svolgono la propria attività, nell’ambito del territorio di competenza, mediante l’organizzazione di manifestazioni, convegni ed altre iniziative che dovranno, comunque, essere preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo Nazionale, tramite un Consigliere a tale scopo delegato quale Responsabile della Gestione del Territorio di seguito nominato RGT.

Articolo 2
Il Consiglio Direttivo del Club potrà riconoscere Delegazioni sia a livello regionale che
provinciale. Si definisce:
a) delegazione Regionale: l’associazione di almeno trenta soci del Club Italiano Spinoni residenti nel territorio di una regione italiana ed aventi per scopo la valorizzazione del cane di razza Spinone Italiano.
b) delegazione Provinciale: l’associazione di almeno venti soci del Club Italiano Spinoni residenti nel territorio di una provincia o più province ed aventi lo scopo di valorizzare il cane di razza Spinone Italiano;

Articolo 3
Per il riconoscimento della delegazione Regionale si terrà conto del numero dei soci residenti nella Regione al momento della domanda. Per il riconoscimento della delegazione Provinciale si terrà conto del numero dei
soci residenti nella Provincia, nonché del numero degli abitanti della stessa e della congruità della distanza da altra delegazione Provinciale o dalla sede e/o segreteria della delegazione Regionale.
Il Consiglio Direttivo potrà concedere il riconoscimento di delegazione Provinciale ad una associazione di soci CISP residenti in una o più Province, come indicato all’Art. 2 lettera
b) appartenente ad una Regione alla quale il Consiglio Direttivo Nazionale ha concesso il riconoscimento di delegazione Regionale.

Articolo 4
Il Consiglio Direttivo delibererà il riconoscimento della delegazione e, allo stesso tempo, nominerà la persona del delegato provinciale o regionale che dovrà essere socio del CISP in regola con il versamento della quota associativa per l’anno in corso e per quello precedente. Il nominativo del delegato potrà essere proposto dai soci della Regione, tramite del 2 RGT. La proposta non è vincolante per il Consiglio Direttivo.

Articolo 5
I rapporti tra il Consiglio Direttivo del Club e la delegazione dovranno essere intrattenuti esclusivamente dal delegato tramite il Consigliere responsabile gruppo territoriale «RGT» al quale risponderà dell’operato della stessa
delegazione. Almeno una volta all’anno il Consigliere delegato quale RGT convocherà i delegati nominati in una apposita riunione. In ogni caso il Consiglio Direttivo avrà la facoltà di convocare il Delegato qualora lo ritenesse opportuno.

Articolo 6
Il delegato ha i seguenti compiti:
a) redigere ed inoltrare al Consiglio Direttivo del Club, tramite il RGT una relazione annuale sul funzionamento della delegazione e fornire ogni altra notizia che possa ritenere utile;
b) rispettare le norme statutarie e i regolamenti del Club e dell’ENCI, nonché
tutte le disposizioni impartite dal Consiglio Direttivo;
c) Informare i soci dell’attività del Club
Nazionale e della Delegazione;
d) Procedere direttamente alla riscossione delle quote associative, fermo restando il diritto dei soci di poterle versare direttamente alla segreteria del CISP Nazionale. Il delegato, nell’ambito del territorio di sua competenza, sarà l’unico responsabile del tesseramento;
e) inviare al Consiglio Direttivo, anche tramite il RGT, il programma delle manifestazioni e di tutte le attività che la delegazione intende svolgere per l’anno successivo, suddivise per semestre e precisamente entro il 31 maggio e 30 novembre di ogni anno.
f) inviare al Consiglio Direttivo, eventualmente tramite il RGT le relazioni, nonché le classifiche e le qualifiche, servizi fotografici e video delle prove speciali e dei raduni di razza che si svolgeranno nell’ambito del proprio territorio o organizzate dalla propria delegazione;
g) attendere a tutti quegli adempimenti necessari per il buon funzionamento della delegazione. Nel caso di rinuncia all’incarico il delegato uscente è tenuto a fornire al nuovo delegato e per conoscenza al Responsabile Gestione Territoriale il rendiconto economico della delegazione, compreso l’eventuale saldo di cassa.
h) Inviare agli uffici di competenza dell’Enci le relazioni, le classifiche e le qualifiche delle manifestazioni Cisp
organizzate.
i) Il delegato deve impegnarsi ad acquisire ogni anno il maggior numero possibile di nuovi Associati, impegnando si a mantenere il saldo relativo al numero di Soci registrato nell’anno precedente, salvo oggettivi impedimenti che dovranno essere eventualmente comunicati se richiesti, al RGT di competenza.
J) Il delegato dovrà organizzare almeno una manifestazione nel corso dell’anno (incontri, Raduni di razza, prove Speciali di razza, PAV, prove
tipo Sant’Uberto) direttamente o in collaborazione con altre delegazioni,
Gruppi Cinofili ENCI, Associazioni venatorie, geograficamente compatibili. La mancata attività del delegato, su segnalazione del RGT di competenza, potrà essere oggetto di revoca da parte del Direttivo del mandato di delegato.

Articolo 7
Qualora il delegato non adempia ai compiti descritti al precedente articolo 6) o non abbia rinnovato la quota associativa, il Consiglio Direttivo, procederà alla revoca in qualsiasi momento e senza alcun preavviso, la nomina di delegato, senza la necessità di motivazioni. Tale decisione è inappellabile.

Articolo 8
Gli organi sociali della delegazione non verranno mai riconosciuti dal Consiglio Direttivo
Nazionale, il quale riconosce esclusivamente
la figura dei delegati nominati.

Articolo 9
Il riconoscimento della delegazione potrà essere revocato dal Consiglio Direttivo qualora
siano venute meno le condizioni per il riconoscimento stesso richieste dal presente Regolamento e, con propria motivata deliberazione, quando lo ritenga opportuno.

Articolo 10
In casi eccezionali e dove non esista alcuna
Delegazione il Consiglio Direttivo, su eventuale proposta del RGT potrà affidare
l’incarico di Delegato Regionale o provinciale
ad un socio CISP (così detto delegato senza
delegazione) residente nel territorio. Il Delegato così eletto dovrà attenersi a tutte le norme del presente regolamento ed avrà il compito di costituire la Delegazione nel termine assegnato dallo stesso Consiglio Direttivo nella
delibera di nomina. Il termine, in caso di
comprovata necessità, potrà essere prorogato
dallo stesso Consiglio Direttivo. In ogni momento e senza l’obbligo di motivazione il
Consiglio Nazionale potrà revocare l’incarico.

Articolo 11
Sarà discrezione del Consiglio Direttivo confermare i nominativi dei delegati ai quali e già stato conferito l’incarico con delibera consigliare. In ogni caso, agli incarichi già affidati, potrà apportare tutte le modifiche territoriali che riterrà più opportune. Le delegazioni esistenti sono tenute ad uniformarsi al presente Regolamento.

Articolo 12
MATERIALE PROMOZIONALE
a) è fatto divieto a tutti i delegati l’uso del logo Club Italiano Spinoni – C.I.SP. e di svolgere qualsiasi attività per fini commerciali o non. A mero titolo esemplificativo, nessun delegato potrà produrre o far produrre gadget ed oggetti di qualunque tipo, anche elettronici, utilizzando il logo Club Italiano Spinoni – C.I.SP.
b) in deroga al paragrafo
a) che precede, l’Associazione Specializzata potrà eventualmente autorizzare, previa visione di campione o di proposta visiva del prodotto, la produzione di materiali promozionali recanti la denominazione della delegazione regionale e/o provinciale es. (magliette, cappellini, portachiavi, etc.);
c) Non è consentito l’affidamento, vendita, o cessione a qualunque titolo a terzi che distribuiscano, dei materiali promozionali di cui al punto che precede.  La segreteria nazionale e i delegati ne saranno di conseguenza l’unico canale distributivo.
d) la distribuzione dei materiali promozionali a marchio citati potrà avvenire
presso la sede dei delegati o in occasione degli eventi organizzati.
e) loghi ufficiali riconosciuti dal Club Italiano Spinoni – C.I.SP.

Articolo 13
COMUNICAZIONI UFFICIALI DEL DELEGATO E SOCIAL NETWORK
a) Per tutte le comunicazioni ufficiali, siano esse in formato cartaceo e/o per mezzo elettronico, i delegati si impegnano a rispettare la forma e lo stile del Club allo scopo di salvaguardarne il prestigio e l’immagine.
b) al delegato verrà assegnato un indirizzo e-mail composto dalle seguenti parti “nome delegazione@gmail.com “, esempio “cisptoscana@gmail.com”. Il delegato è tenuto ad utilizzare questo indirizzo e-mail per tutte le comunicazioni del Club, ivi incluse le comunicazioni sui social network.
c) Tutte le pubblicazioni di immagini, testi, filmati e/o altri post inseriti in un social network e/o in qualsivoglia mezzo di comunicazione devono essere preventivamente autorizzati dal C.I.SP. nel rispetto e nella salvaguardia dell’immagine e del prestigio del Club Italiano Spinoni. In caso di violazione, il C.I.SP. ha la possibilità, senza l’obbligo di motivazione, di chiedere al delegato l’immediata rimozione della pubblicazione