Nelle splendide realtà delle ZRC della provincia di Modena si è disputata sabato 20 settembre, la Speciale Spinoni, una prova su selvaggina naturale dotata di Cac-Cacit, dove abbiamo visto i concorrenti  cimentarsi in una prova di elevato livello. Una serie di fattori positivi si sono sommati dando la possibilità di fare delle valutazioni zootecniche apprezzabili, ma andiamo con ordine. La stagione, come è noto, è stata caratterizzata da un clima ancora molto caldo; la carenza di precipitazioni ed il secco hanno esasperato le difficoltà e hanno messo a dura prova gli Spinoni scesi in campo. Le ZRC messe a disposizione, grazie all'impegno dell'organizzazione, hanno comunque mostrato ciò che di meglio ci si potesse aspettare: gerbidi, medicai, stoppie, arati… ma non vuoti o recentemente seminati qua e là di polli colorati, come purtroppo spesso accade. La selvaggina distribuita nei posti idonei come da manuale era di gran qualità, come dimostrato dai numerosissimi fagiani e fagianotti incontrati, nonché dalle lepri. Se scrutando il terreno si individuava un angolino dove non si poteva far altro che immaginare di trovarci qualcosa… ecco accontentati cani, conduttori e spettatori. È giocoforza che queste premesse non potevano che essere teatro di una delle più belle prove a cui si potesse assistere.  Quindici gli Spinoni a catalogo suddivisi in due batterie, verificate dagli Esperti-Giudici Antonio D'Arrigo e Giuseppe Fabbricotti, noti esperti che da diversi anni ci aiutano nel delicato percorso della selezione zootecnica. Nella batteria uno, giudice D'Arrigo, un solo soggetto in classifica, quel Famus di Morghengo dei nostri fratelloni Quargnolo, Enzo proprietario e Marco conduttore, con il primo Eccellente. In batteria due verificata da Giuseppe Fabbricotti nessun cane classificato e menzione per Bellona di Pozzo Baronzio di Attilio Bottoni. A conclusione, il Club Italiano Spinoni con la Delegazione Emilia-Romagna, ringraziano il Gruppo Cinofilo Modenese, le Associazioni Venatorie di Modena e le validissime ZRC messe a disposizione. Un particolare ringraziamento vada alla signora Cristina Soldati per aver coordinato questo magnifico evento: il Trofeo Mutina 2025.