Cisp Delegazione Lazio e G.C.Viterbese hanno dato vita alla 33°edizione del Trofeo Angelo Massimino che ancora una volta ha ribadito l’importanza di questo tipo di prove per le nostre razze in considerazione anche dell’estrema validità dei terreni dell’Azienda Capocecere che ha soddisfatto pienamente i requisiti tecnici. Terreni molto ampi coperti da vegetazione idonea che hanno permesso a tutti di vedere i turni. La selettività della prova è confermata dal numero delle qualifiche conseguite. Hanno giudicato Bianconi Genovesi e Massimino. Il Trofeo era in palio, come consuetudine, nelle giornate di sabato e domenica. Ha vinto Billo (Merlino x Tersa del Buonvento) di Oriano Marchetti condotto da Roberto Renzi con un doppio 1 Eccellente. Ha preceduto Nibbio (Ferentum Torres x Tebalda del Buonvento) di Sandrino Piacentini con 2° Molto Buono ed 1° Molto Buono. Unici due soggetti a centrare la doppia qualifica. Menzione anche per Riekonnaurun Ukko (Ario delle Acque Alte x Riekonnaurun Imma) di Andrea Selvi al terzo posto con la qualifica di Molto Buono. Inoltre, Billo ha vinto anche il Trofeo Ferentum Omero per il miglior Spinone della manifestazione. Il premio per il miglior giovane è andato a Spartacus (Celsius Cornelius Aulus x Giunone) di Paolo Graziani con il 1° Eccellente. Ha preceduto Apollo 2° Molto Buono di Leonardo Antonielli ( Treo dell’Adige x Mina ) 2° Molto Buono del Pratomagno Luis ( Pelè x del Pratomagno Dacia) .In ultimo dobbiamo sottolineare le note dolenti costituite dai problemi di riporto e dalla partecipazione troppo ridotta. Un vero peccato non aver sfruttato condizioni tecniche di questo tipo. Spero che il Cisp si faccia portavoce presso l’Enci per ricollocare questo tipo di prove nel posto che gli spetta per la selezione delle razze italiane da ferma.

Luca Massimino