Oggi 2 marzo 2022 una triste giornata per il nostro Club. Infatti, in mattinata sono giunte le notizie della scomparsa dei Soci Alessandro Evangelisti e Giuseppe Carolo.
Alessandro, stimato e apprezzato Esperto di Prove e di Esposizioni, ha dato il suo valido contributo tecnico in molte delle nostre principali manifestazioni. Lo ricordiamo anche come proprietario di Zor e Cam dei Pedrazzini che furono Spinoni protagonisti indiscussi nei principali circuiti di prove nazionali ed internazionali. Socio storico del Club italiano Spinoni e Consigliere di Collegamento all’interno del nostro Consiglio Direttivo.
Giuseppe Carolo classe 1936 fu da prima titolare dell’Allevamento della Brella di cui ricordiamo Mistero della Brella, roano marrone, indiscusso protagonista di molte manifestazioni. Proseguì la sua attività di allevatore di Spinoni con l’attuale affisso delle Sabbie D’Oro. Socio da sempre del Club, lo ricorderemo con tanto affetto.
Ai famigliari dei nostri due cari amici vadano l’espressioni di cordoglio di tutti gli Spinonisti.
DANIELE BUGLIESI RICORDA L’AMICO E MAESTRO ALESSANDRO EVANGELISTI.
È successo tutto dieci anni fa quando un amico comune mi presentò un altissimo personaggio dicendo: “ questo è Alessandro Evangelisti, un grande giudice cinofilo.” e rivolgendosi a lui disse: “ vedi Alessandro anche questo ragazzo ha uno Spinone ed è un buon cacciatore.” Da lì è nata una bellissima amicizia, all’inizio tra due cacciatori e poi tra due cinofili. Alessandro era un cacciatore vero con la C maiuscola, formidabile, uno che la caccia l’aveva nel sangue. Poi mi ha insegnato cosa fosse la cinofilia, la passione per le prove e per i bravi cani. Il rapporto tra Alessandro e la caccia si sentiva anche quando aveva la trombetta al collo, soleva dire spesso: “ considera sempre di avere il fucile a tracolla quando guardi un cane al lavoro” e lui il fucile ce lo aveva mentalmente sempre in mano, si emozionava, forse fin troppo al frullo di un bel maschio di fagiano e mimava di prendere la mira col bastone mentre allenava. È stato bellissimo seguirlo in molti campi importanti, è un privilegio che mi inorgoglisce, sentire i racconti dei grandi cani del passato, conoscere i migliori giudici italiani grazie a lui è stata per me un’esperienza che non dimenticherò mai. Quando in campo mi chiedeva, per mettermi alla prova: “ cosa ne pensi di ciò che hai visto?” e alla risposta diceva entusiasta e soddisfatto “ bravo hai visto bene! ” mi faceva crescere di dieci centimetri da terra. Mancherà molto a tutti il giudice Evangelisti, mancherà ai concorrenti, ai colleghi e alla cinofilia tutta; a me invece mancherà un grande maestro, un compagno di caccia agguerrito e sincero. Se fossi riuscito ad imparare un decimo dei suoi insegnamenti sarei sicuramente soddisfatto. Addio Alessandro, spero che lassù ci siano abbastanza selvatici per te.