Molteplici sono i motivi che hanno caratterizzato questa edizione del Trofeo Carlo Sardelli, organizzato dalla Delegazione Toscana del Club italiano Spinoni a San Miniato il 25 e 26 luglio 2020.

La ricorrenza della ventesima edizione del Trofeo Carlo Sardelli a ricordo di Carlo, compianto amico e spinonista. Questa manifestazione ormai ritenuta la più importante fra quelle organizzate dal Club oltre a rappresentare una lunga tradizione, vent’anni non sono pochi, è considerata una valente verifica zootecnica per la qualità dei terreni, per la presenza di autentica ed abbondante selvaggina ed il valore della Giuria impiegata, che qui ringraziamo.

In questa edizione compariva una importante novità: la qualifica di Campionato. Infatti, nel rispetto del nuovo Regolamento delle prove per razze da ferma, questa certificazione rappresenta la qualifica determinante per il raggiungimento del titolo di Campione di Lavoro.

Altro motivo d’interesse è stata la manifestazione che ha sancito la ripresa della nostra attività cinofila, sospesa a seguito della pandemia – Covid-19. Nel pieno rispetto delle norme prescritte dalle varie circolari Enci, l’organizzazione ha introdotto una straordinaria task force per la corretta applicazione delle molteplici norme sanitarie e qui si coglie l’occasione per ringraziare il prof. Massimiliano Biagini (covid-manager), la signora Paola Pucci e naturalmente la nostra Delegata Maria Grazia Poli, per l’impegno profuso.

La cronaca della manifestazione fa registrare una notevole partecipazione 84 soggetti nelle due giornate di prove dotate di CAC-CACIT suddivisi nelle varie sotto-prove: Speciale Spinoni, Continentali italiani e Giovani.

25 luglio nella prima batteria, Continentali italiani, terreni di Navacchio, giudice Antonello D’Arrigo, primo Eccellente per Billo Spinone condotto da Roberto Renzi proprietario Oriano Marchetti, al secondo ed al terzo posto con la qualifica di Eccellente  il Bracco italiano Polcevera’s Cupido di Antonielli e lo Spinone Davidensi’s Elios di Marcello Davide e nella successiva prova Giovani Continentali italiani, primo Molto Buono Bacco Spinone di Marco Quargnolo.

Sempre a Navacchio nella prima batteria Speciale Spinoni giudicata da Franceso Balducci, primo Eccellente per Treo dell’Adige di Antonielli e secondo Eccellente per Senatur di Morghengo di Giampiero Giroldi. Nella seconda batteria, giudice Mario Di Pinto, primo Eccellente per Bacco di Marco Quargnolo e secondo Eccellente Davidensi’s Elios di Marcello Davide. Terza batteria, terreni di Enzi, giudice Daniele Gaddini: primo Eccellente Kris della Becca di Garbelli e secondo Molto Buono Bruno di Marino Panizza entrambi condotti da Dario Berna.

26 luglio, Continentali italiani, terreni Navacchio, giudice Francesco Balducci, un solo cane in classifica con il primo Molto Buono il Bracco Italiano Artù di Cascina Croce di Massimo Scevi condotto da Fabio Angelini. Nella seconda batteria, giudice Paolo Bachini, terreni di Debbio-Canetardo, CAC  per il Bracco italiano Mosè di Cascina Croce condotto da Venicio Tognolo proprietario Claudio Gritti e secondo con la qualifica di Molto Buono lo Spinone Billo condotto da Roberto Renzi proprietario Oriano Marchetti.

Speciale Spinoni, prima batteria, giudice Mario Di Pinto, terreni di Navacchio: primo Eccellente CAC Kairos di Antonio Pallottini condotto da Venicio Tognolo al secondo posto con l’Eccellente Kris della Becca di Ambrogio Garbelli conduttore Dario Berna. Seconda batteria sempre a Navacchio tre soggetti in classifica per il giudice Antonello D’Arrigo: Billo con Renzi e Treo dell’Adige con Antonielli rispettivamente al primo e secondo Eccellente. Molto Buono per Garo del Buon Vento di Ottavio Mencio.

A Enzi le due verifiche in giuria plurima per l’attribuzione del CACIT. La terna giudicante composta dai giudici Bachini, Balducci e Fabbricotti assegna la Certificazione internazionale al Bracco Italiano Mosè di Cascina Croce ed allo Spinone Kairos.

Premiazione dei soggetti classificati e proclamazione del vincitore del XX Trofeo Carlo Sardelli. Risultato ex equo tra Kris della Becca (1° Ecc.-2° Ecc.) e Treo dell’Adige (1° Ecc.-2°Ecc.) Come da Regolamento Cisp il prestigioso Trofeo viene assegnato per il secondo anno consecutivo a Treo dell’Adige di Leonardo Antonielli, soggetto più giovane.

Si ringraziano i coniugi Pasqualetti-Poli per l’ospitalità offerta durante tutta la manifestazione ed in particolare per l’ottima cena sociale, momento di tradizionale convivialità fra tutti gli appassionati convenuti.

Da ultimo si vuole evidenziare con un doveroso e riconoscente ringraziamento i gestori di queste magnifiche zone di ripopolamento di Canetargo, Enzi e Navacchio così ricche di autentica selvaggina, condizione questa indispensabile alle nostre verifiche zootecniche.

Dalla Segreteria del C.I.Sp.

TROFEO CARLO SARDELLI 2020